L’ennesima questione strumentale e senza senso. “Ma di cosa stiamo parlando?” direbbe il caro Bersani. Milioni di volte avrete sentito pronunciare la parola EUROPA, spesso a sproposito, troppo spesso per farne una bandiera pro o contro scelte economich0/finanziarie salvifiche, raramente per sottolinearne l’importanza in ambito formativo.
“Purtroppo non potranno andare al voto perché proprio tecnicamente non è possibile – ha spiegato Cancellieri – in quanto per potere essere elettori bisogna essere iscritti nelle liste elettorali dell’Aire e non sono previste per chi sta all’estero da meno di un anno. E poi non ci sono i tempi tecnici per istituire delle liste elettorali. Ci vorrebbe una legge ad hoc che non è mai stata fatta”.La Repubblica
Se esiste una realtà Europea che può ridare speranza ai giovani e a tutto il sistema Italia sono proprio i programmi di apprendimento premanente LLP Erasmus, Leonardo da Vinci, Comenius, Grundtvig e altro. Sono la chiave verso il futuro. E noi cosa facciamo? Umiliamo 25.000 giovani studenti in Erasmus e non permettiamo loro di votare! Non permettiamo loro di esprimersi come cittadini del nostro Bel Paese?
Yes Europe, sarà il nuovo nome del programma di apprendimento permanente 2014-2020, E noi? Diciamo anche noi con fermezza: SI EUROPA! Soprattutto nella gestione di azioni che formano il cittadino europeo! Non facciamo prevalere interessi malcelati dietro esigenze “costituzionali”.
Dai giovani arrivano segnali positivi che vanno letti nella loro sostanza! Diamo loro fiducia, ma soprattutto non derubiamoli dei loro diritti!
Ministro Cancellieri, Presidente Monti, Mr Moavero, sveglia! In questo paese siamo soffocati da deroghe su deroghe, possibile che menti illuminate come quelle che ci governanoe guidano non riescono a trisolvere questa situazione?
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